
Il tartufo è un fungo ipogeo che si forma nel suolo ad una profondità di 10-50 centimetri, assumendo dimensioni variabili. Ricava dalle radici delle piante tutte le sostanze nutritive necessarie al suo sviluppo. Questo frutto è caratterizzato da un rivestimento esterno (peridio) e da una polpa interna (gleba) che, al taglio, appare marmorizzata per la presenza di venature chiaroscure. Le venature scure costituiscono le aree fertili del carpoforo (corpo fruttifero) e contengono le spore, cui è demandata la funzione riproduttiva.

Il tartufo è costituito al 95% di acqua, fibre, sali minerali e sostanze organiche fornite dall’albero con cui vive in simbiosi. La forma dipende dalle caratteristiche del terreno in cui si sviluppa: quello morbido favorisce la crescita di un tartufo a forma sferica, mentre un terreno duro porta in genere ad una forma bitorzoluta.